CULTURA MOST: CREATIVITÀ, INNOVAZIONE, ECCELLENZA, ETICA
Most è il riflesso dei valori e della visione del suo fondatore, Emanuele Strufaldi.
Spinto, a volte quasi “posseduto” da un entusiasmo contagioso, Emanuele ha guidato la piccola Most, azienda converter nata all’inizio del secolo, attraverso un processo di crescita continua e costante, plasmandola sotto l’egida dei valori di creatività, innovazione ed eccellenza e circondandosi di collaboratori che con lui condividono questi valori – come affinità elettive – e l’etica.
La cultura della Most si è modellata su questi valori che da sempre hanno guidato le scelte imprenditoriali del suo fondatore.
Chi è al suo fianco dall’inizio, ha sentito reiterare negli anni la frase “alziamo l’asticella!” – in termini più aulici potremmo dire “ad maiora”- così il valore dell’eccellenza è entrato nel DNA dell’azienda, divenendo parte integrante dello spirito propulsivo alla crescita. L’etica è il fulcro della condotta aziendale e per Most questo è un forte impegno morale, nonché il principio della fiducia fondamentale ai fini dello sviluppo, anche organizzativo, dell’attività.
Questa cultura dell’integrità è naturalmente fondata sulla conformità a leggi e regolamenti e, in eguale maniera, sul rispetto dei valori aziendali da parte di ogni singola collaboratrice e ogni singolo collaboratore.
Il Codice Etico stabilisce i principi fondamentali che inquadrano e guidano le azioni quotidiane, disegna il comportamento che tutti i collaboratori devono adottare nelle loro attività professionali e nei rapporti con tutti gli stakeholder – colleghi, clienti, fornitori e partner commerciali.
Esso definisce inoltre l’impegno di Most verso l’ambiente e la società in generale, nella quale è intenzione dell’azienda svolgere un ruolo positivo in qualità di impresa socialmente responsabile, guidata dal rispetto dei Diritti umani, delle libertà fondamentali e di protezione dell’ambiente.